PERUGIA (21 settembre, 2016) – Il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia, i frati francescani dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e il circolo dipendenti Sanità, promuove la fiaccolata di solidarietà “Una luce per i terremotati” in favore delle popolazioni colpite di Umbria – Lazio e Marche, a un mese dal sisma.
Il programma dell’iniziativa che si tiene venerdì 23 settembre, a partire dalle 20.30, prevede la celebrazione all’aperto della Santa Messa da parte di padre Bruno Ottavi e dei cappellani dell’ospedale nel Parco del Sorriso (accanto al residence Daniele Chianelli). In caso di maltempo la celebrazione si terrà al chiuso nella sala della Bomboniera del residence Chianelli.
A seguire la fiaccolata a piedi partirà dal Parco del Sorriso di Serenella in direzione dell’ospedale. Sono poche centinaia di metri.
Davanti all’ingresso del Santa Maria della Misericordia di Perugia saranno fatte volare in cielo delle lanterne cinesi in ricordo delle 295 vittime del terremoto, tra cui tanti bambini. «La solidarietà non ha confini, sì alla Vita e all’amore» ha detto Franco Chianelli, presidente del Comitato per la Vita, tra gli organizzatori.
Il ritrovo, presso il parco del Sorriso di Serenella, è per le ore 20.30 con la distribuzione del flambeau con un contributo di € 5,00.
Tutto l’incasso sarà devoluto al comune di Amatrice come sostegno alle attività di ricostruzione post-sisma dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”.
L’iniziativa è aperta a tutti.
L’arte diventa uno strumento di solidarietà. E’ andato in scena a Cascia il concerto del “Baratto tour” del pianista Maurizio Mastrini. Un originale e suggestivo evento in cui il pubblico ha potuto apprezzare le note del bravissimo musicista umbro barattando beni di prima necessità in cambio dell’ingresso al concerto. Prodotti alimentari destinati alle famiglie ospiti del residence “Daniele Chianelli” di Perugia.
LA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DEL PRESIDENTE:
Caro Maurizio,
ti facciamo i nostri più sentiti ringraziamenti per il concerto baratto di Cascia, un’idea molto bella quella di mettere a disposizione la tua arte per la nostra associazione, attraverso quest’evento così originale e significativo. L’apprezziamo per un duplice motivo: permette a tutti di poter apprezzare la tua straordinaria musica, e mette insieme arte e solidarietà, sostenendo concretamente anche i nostri malati e le loro famiglie.
I prodotti alimentari che avete raccolto a Cascia saranno consegnati ai pazienti, adulti e bambini, ospiti del residence “Daniele Chianelli”. Si tratta di malati in terapia ambulatoriale presso i reparti di oncoematologia pediatrica ed ematologia dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia che vivono nei trenta appartamenti della residenza speciale senza alcun costo di affitto.
Ti rinnoviamo il nostro apprezzamento e la nostra stima per la vicinanza ci hai sempre dimostrato negli anni.
In bocca al lupo per i tuoi successi presenti e futuri.
Franco Chianelli
presidente Comitato “Daniele Chianelli”
Estate tempo di vacanze, anche per i bambini e ragazzi in terapia nel reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che, grazie a una vera e propria gara di solidarietà, passeranno un periodo di riposo e divertimento con le famiglie, in Cilento e Puglia, senza sostenere i costi di soggiorno.
Sei giovani pazienti, insieme ai familiari, partecipano in periodi diversi dell’estate 2016 alla “Vacanza del Sorriso”, promossa dal Comitato “Daniele Chianelli” e finanziata dall’associazione Cilento Verde Blu. Si tratta di una vacanza al mare, con escursioni all’aperto nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diana, insieme a tante altre famiglie di bambini e bambine affetti da patologie onco-ematologiche, provenienti da tutta Italia. «Si ha la possibilità di solidarizzare, stringere nuove amicizie, confrontarsi, sostenersi a vicenda e riprendere contatto con la realtà fuori dall’ospedale. E’ un ritorno alla vita – spiega Franco Chianelli, presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” – una pausa dalle incombenze quotidiane, con il sostegno di personale specializzato che può seguire la famiglia in caso di necessità».
Un’esperienza di ritorno alla normalità con grandi benefici per i pazienti, condivisa dall’equipe multidisciplinare del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia. Un gruppo, quest’ultimo, che unisce il personale sanitario, i professionisti (psicologa, assistente sociale, arte e musicoterapisti, educatori) sostenuti economicamente dal Comitato per la Vita e i volontari dell’associazione.
Un’altra famiglia perugina, invece, è appena rientrata dalla Puglia, dove ha passato una settimana di vacanza a Torre Guaceto (Carovigno), grazie al contributo del Comitato Chianelli e a una raccolta fondi promossa dai dipendenti della casa di moda perugina Luisa Spagnoli. La collaborazione ha permesso a un bambino di San Marco, frazione di Perugia, in cura dal 2013, di poter vivere un periodo di pausa e riposo. «E’ stata una bella esperienza – racconta papà Massimo – soprattutto per i bambini che vivono una settimana di spensieratezza e divertimento. Tutte le famiglie presenti ci hanno mostrato la loro solidarietà e il loro sostegno, ringraziamo di cuore chi si è impegnato per farci vivere giorni di serenità».[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
I volontari del Comitato per la Vita scendono in campo sulla terra rossa di Todi e Gubbio, grazie alla collaborazione avviata con la Mef Tennis Events di Todi, che organizza gli Internazionali di Tennis dell’Umbria. Si parte i primi di luglio con l’appuntamento sportivo di Todi, nel corso del quale il Comitato sarà presente, con il gruppo di volontari capitanato da Paola Mannaioli, ogni pomeriggio dalle 19 presso il circolo, dove è presente un punto informativo per sensibilizzare i partecipanti e divulgare le attività dell’associaizone.
Mentre è alle prime uscite ufficiali la nuova sezione di Gubbio del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, che ha scelto di chiamarsi “Matti per la Vita”, in onore del connubio tra la proverbiale follia eugubina e il nome dell’associazione umbra impegnata da 25 anni nella raccolta fondi per la cura e la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, linfomi e tumori di bambini e adulti.I “Matti per la Vita” dal 16 al 24 luglio 2016 sono al Circolo Tennis Gubbio, in occasione degli Internazionali maschili di tennis “Città di Gubbio”, grazie alla sensibilità e attenzione dimostrate dalla Mef Tennis Events di Marcello Marchesini e dal circolo eugubino, guidato dal presidente Roberto Nuti.
Quest’ultimi avranno a disposizione uno spazio per far conoscere le attività di sostegno ai malati e ai familiari, e promuovere la Lotteria 2016 del Comitato Chianelli, che mette in palio una Lancia Y come primo premio.
PERUGIA – Uscire dal tunnel della malattia, riabbracciare la vita, trovare l’amore e coronare il proprio sogno con un matrimonio nella basilica di San Francesco ad Assisi. «E’ andata proprio così – dice Luisa Fuoco 31 anni, consulente del lavoro originaria di Venafro in Molise –. Sono felicissima di essere qui oggi per dire sì dopo aver sconfitto, grazie ai medici perugini, una malattia terribile come il linfoma di Hodgkin».
Luisa ha sposato Nicandro Vizoco l’11 giugno 2016, davanti a centinaia di invitati arrivati dal Molise per far festa con lei che sottolinea però di sentirsi ormai umbra: «Questa terra – dice – mi ha restituito la vita». La scoperta della malattia a 23 anni, nel 2008, quando aveva appena conseguito a Roma la laurea triennale in economia. «Mi tormentava un prurito che fu presto sostituito da un dolore vero e proprio alle vene. Di lì la terribile diagnosi. Le prime chemioterapie a Campobasso… Purtroppo i risultati sperati non arrivarono. Ci fu l’autotrapianto di cellule staminali. Ma la remissione fu seguita da una recidiva. E’ allora che siamo entrati in contatto con l’Ematologia di Perugia. E’ stata la mia salvezza..».
A maggio 2011 il trapianto da un donatore compatibile Usa. «Di lì la fine dell’incubo, ma prima ho dovuto attraversare il baratro che ho superato grazie a medici eccezionali come professionisti e come persone dotate di grandissima umanità. E in quei momenti mi sono avvicinata a Dio. L’incontro con una clarissa di Assisi che assisteva una consorella in particolare ha avvicinato me e la mia famiglia a Santa Chiara. Sempre in reparto ho conosciuto anche padre Stefano Albanesi, francescano. Oggi – dice con un sorriso – è stato lui a celebrare le nozze». Chi ha voluto accanto a sé? «Franco e Luciana Chianelli che ho conosciuto al residence dove ho recuperato le forze dopo il trapianto. Loro e i loro volontari sono come una famiglia. Grazie a loro, un passo alla volta sono ripartita. Oggi sono guarita definitivamente. Insomma qui ho trovato Dio e tanta gente speciale, un mondo di solidarietà e accoglienza. Ho bussato, mi hanno aperto la porta e donato nuova vita…».
Donatella Miliani (Articolo tratto da La Nazione Umbria, 11 giugno 2016)
Il residence “Daniele Chianelli” di Perugia ha compiuto dieci anni. Era infatti il 21 giugno 2006 quando l’allora ministro della sanità, Livia Turco, tagliò il nastro della residenza speciale con 30 appartamenti, in cui possono soggiornare senza alcun costo di affitto i pazienti in terapia ambulatoriale presso il reparto di Oncoematologia pediatrica e nella struttura complessa di Ematologia e trapianto midollo osseo dell’ospedale di Perugia. Da allora la struttura ha ospitato circa 3mila persone – tra malati e familiari – provenienti dal territorio regionale, dall’Italia e dall’estero, e si registra un aumento delle richieste.
Il Comitato, che l’ha realizzato e lo gestisce, ha sempre ritenuto di primaria importanza mettere a disposizione dei pazienti un luogo vicino all’ospedale «dove trovare, oltre a una casa in cui vivere i tempi della cura nella serenità di un ambiente “protetto” e caratterizzato da un’atmosfera familiare, un luogo di condivisione e solidarietà» ha detto Franco Chianelli, presidente del Comitato.
Martedì 21 giugno, nella ricorrenza del decennale, due fratellini ecuadoriani in cura presso l’oncoematologia pediatrica hanno ricevuto i sacramenti, nel corso di una messa molto partecipata ed emozionante, officiata dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, con i frati cappuccini del servizio religioso dell’ospedale di Perugia, nella sala Bomboniera del residence.
In serata una grande festa nel Parco del Sorriso ha chiuso in bellezza il decennale.
PERUGIA – C’era anche il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, rappresentato da Franco e Luciana Chianelli, ai Giardini del Quirinale per il tradizionale ricevimento che si è tenuto il primo giugno, in occasione della Festa della Repubblica.
L’invito ricevuto dall’associazione fa seguito alla visita effettuata dal presidente Sergio Mattarella al residence “Chianelli”, in occasione della sua presenza a Perugia lo scorso 31 marzo. Una conferma dell’apprezzamento da parte della massima carica dello Stato nei confronti del Comitato per la Vita, impegnato nella cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini, e nel sostegno della ricerca scientifica condotta presso il CREO, Centro di ricerca emato-oncologica dell’azienda ospedaliera di Perugia.
I coniugi Chianelli e il Capo dello Stato, accompagnato dalla figlia, si sono scambiati saluti cordiali durante il ricevimento e Mattarella ha mandato un saluto speciale ai bambini del reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, incontrati in occasione della visita al Residence.
Tra i 1800 invitati del mondo dello spettacolo, della politica, dello sport, dell’associazionismo, c’era anche il conduttore televisivo Fabrizio Frizzi che ha annunciato ai coniugi Chianelli una sua prossima visita a Perugia, per incontrare i piccoli pazienti della scuola in ospedale dei reparti di oncoematologia pediatrica e pediatria dell’ospedale Santa Maria della Misericordia. E’ stato proprio Frizzi a consegnare alla scuola dei Coniglietti Bianchi il primo premio del concorso nazionale “Ospedale con più sollievo”, domenica 29 maggio al policlinico Gemelli di Roma.
Presente anche il sottosegretario umbro al Ministero degli interni, Gianpiero Bocci.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
PERUGIA – Salute e inclusione hanno trovato casa al Parco del Sorriso. Il residence “Daniele Chianelli”, il parco antistante e il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia sono stati scelti dai bambini dell’istituto comprensivo Perugia 5 come “luoghi della salute”. Il progetto scolastico interculturale, finanziato dal Comune di Perugia, ha coinvolto circa 500 bambini delle classi “ponte” di, tra cui la scuola in ospedale dei “Coniglietti Bianchi”. La giornata conclusiva, con la mostra dei lavori realizzati dagli allievi, si è tenuta proprio nel meraviglioso Parco del Sorriso di Serenella, l’area verde realizzata per i pazienti di residenza e ospedale nel 2012 dal Comitato per la Vita, in collaborazione con la famiglia della giovane Serena.
Franco Chianelli, presidente del Comitato per la Vita, nel saluto ai bambini e insegnanti, ha ricordato che c’è tanto da fare per sostenere la ricerca in campo onco-ematologico. Il comitato quest’anno investirà un totale di 670 mila euro per assegni e dottorati di giovani ricercatori del Creo (centro ricerca emato-oncologica dell’azienda ospedaliera) e medici ematologi. L’amministrazione comunale era rappresentata dal presidente del consiglio comunale, Leonardo Varasano.
Hai mai pensato che il tuo 5XMILLE può restituire il sorriso a tanti bambini malati di leucemia?
Il Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” associazione onlus per la ricerca e la cura di leucemie, linfomi, e tumori di adulti e bambini, è una organizzazione non profit che promuove da 26 anni la ricerca in campo emato-oncologico e la cura, il sostegno psicologico e l’assistenza sociale dei pazienti – bambini e adulti – ricoverati presso i reparti di onco-ematologia pediatrica ed ematologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Come impieghiamo il 5XMILLE La quota del 5 x mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, destinata da 9063 donatori al Comitato per la Vita nel 2015, ha contribuito in maniera importante al sostegno delle attività del CREO, Centro di ricerca emato-oncologico, inaugurato l’anno scorso accanto all’ospedale di Perugia e diretto dall’ematologo di fama internazionale, Brunangelo Falini. Il Comitato Chianelli nel 2016 ha donato circa 670mila euro per sostenere i team di ricerca dei quattro laboratori del centro: Emopatologia, Immunologia, Citogenetica e Genetica molecolare e Differenziazione molecolare, coordinati rispettivamente dai professori Brunangelo Falini, Andrea Velardi, dalla professoressa Cristina Mecucci e dalla dottoressa Franca Falzetti.
Come sono stati ripartiti i fondi nel 2016:
Una prima quota di 532mila euro, donata nel marzo 2016, copre il costo 9 assegni di ricerca destinati a giovani ricercatori (medici, biologi, biotecnologi) dai 25 ai 40 anni;
La seconda quota del finanziamento per il 2016, 141 mila euro, andrà a coprire due borse di studio triennali per dottorandi di ricerca nel campo della medicina clinica e molecolare e lo stipendio di un’addetta alla segreteria della presidenza del CREO;
Come donare il 5XMILLE nella dichiarazione 2016:
Per te non costa nulla, è solo una firma. Per noi è un gesto d’amore infinito che permetterà di salvare vite umane.
Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione).
Chiedi al tuo commercialista di scrivere il codice fiscale 94035470544 del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” nell’area apposita:
PERUGIA – Pronti, partenza, via..direzione Trentino Alto Adige. Anche per i bambini della scuola in ospedale dei “Coniglietti Bianchi” è arrivato il momento della gita d’istruzione. A vivere quest’esperienza di normalità e autonomia sono circa 25 bambini e ragazzi, dai 3 ai 20 anni, tutti in trattamento oncoematologico, accompagnati dalle insegnanti Melania Scarabottini e Raffaela Massucci, dai genitori dei più piccoli, dal personale sanitario, dall’equipe multidisciplinare e da Luciana e Franco Chianelli del Comitato per la Vita.
Un totale di circa 50 persone è partito per tre giorni in autobus alla volta di Trento e Molveno, destinazioni della gita scolastica interamente finanziata dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” per il decimo anno consecutivo. «Questo viaggio di istruzione – spiega la maestra Melania Scarabottini dell’istituto comprensivo “Perugia 5”, di cui fa parte la scuola in ospedale dei “Coniglietti Bianchi” – è un momento di sintesi del lavoro dell’anno scolastico, ma è anche momento di incontro e socializzazione tra famiglie e Comitato. Un’esperienza di normalizzazione della vita, che sostiene il difficile cammino di cura affrontato dai nostri allievi ed è anche un momento di socializzazione e condivisione che consolida i legami che ogni famiglia stabilisce con l’equipe di cura. La gita è un’iniziativa di grande spessore culturale e umano, ed è grazie al Comitato Chianelli che riusciamo ad organizzare questo viaggio ogni anno». Tre giorni tra bei paesaggi e attività culturali. «I bambini hanno dimenticato la malattia, i problemi e l’ospedale» ha detto il presidente del Comitato, Franco Chianelli.
Cos’è la scuola in ospedale:
La scuola dei “Coniglietti Bianchi” è una pluriclasse dell’istituto comprensivo “Perugia 5”, diretto da Fabio Gallina, e ha sede nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Raggruppa ogni giorno tutti i bambini/e e ragazzi/e ricoverati. Si tratta di un progetto educativo di inclusione che connette le attività didattiche – “graduate” in base all’età e al grado di alfabetizzazione di ogni individuo – con le discipline proposte dal gruppo multidisciplinare, finanziato dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”: arteterapia, musicoterapia, laboratori di cucina, etc. Rappresenta per i giovanissimi malati un’opportunità di proseguire con l’attività didattica quotidiana e di vivere la normalità dell’ambiente scolastico a cui sono abituati. Anche nel reparto di pediatria generale c’è una classe della scuola in ospedale.