Nestor, niente regali di Natale ma un aiuto ai bimbi del Chianelli
MARSCIANO – Andrea
Montecucco, allenatore della Nestor, è stato chiaro:”Quest’anno niente
panettone”. Ma non era una minaccia ai suoi ragazzi. Anzi. I denari
eventualmente spesi per regali e cene di fine anno ha proposto di trasformarli
in doni per il Comitato per la vita Daniele Chianelli. E tutto il gruppo ha
accettato con entusiasmo la proposta del mister. Alla fine tra bonifico e
giochi per i ragazzi del reparto di oncologia pediatrica del Santa Maria della
Misericordia sono stati raccolti più di tremila euro. A consegnare il tutto
nelle mani di Franco Chianelli sono stati il presidente Danilo Rosati, il team
manager Stefano Porcari, l’allenatore Andrea Montecucco e quasi tutti i
giocatori della prima squadra. A dar man forte alla raccolta sono stati anche
allenatori e genitori del settore giovanile degli azzurri marscianesi. Alla
proposta di Montecucco il presidente ha aderito con entusiasmo. E con lui
l’intera dirigenza. Una volta fatta la consegna, tutta la delegazione è stata
accompagnata da Franco Chianelli e da una dottoressa all’interno del reparto di
pediatria oncologica e del residence. Nell’accoglierli Chianelli si è mostrato
particolarmente grato di quanto donato mentre la dottoressa ha spiegato che
donare sangue e midollo osseo è indispensabile per regalare speranza di vita a
tanti bambini e ragazzi. Oggi, ha sottolineato, circa l’ottanta per cento
guariscono. A entrare nello spazio riservato alle cure per consegnare la play
station e altri giochi, dove i ricoverati passano anche ore, sono stati i
giocatori Luca Ciurnelli e Luca D’Ambrosio. Poi, con Franco Chianelli a far da
cicerone, tutta la delegazione è stata portata a visitare il residence con i
suoi trenta mini appartamenti per i familiari dei ricoverati. Ricoverati che
vengono da tutta Europa e anche da altre parti del mondo. “E’ stata
un’esperienza emozionante – ammette Danilo Rosati – che sicuramente rimarrà
impressa nelle menti di tutti noi. Ho visto molti dei nostri giocatori con gli
occhi lucidi”. “La proposta del mister – aggiunge – vale più di tante vittorie.
Lo ringrazio ancora e con lui ringrazio anche tutti quelli che hanno reso
possibile questo modo diverso di festeggiare il Natale”. “Sentirne parlare è un
conto – sottolinea Stefano Porcari – toccare con mano è tutta un’altra cosa.
Sono convinto che questa visita resterà nei cuori di tutti noi e ci piace
rilanciare il messaggio della dottoressa: donare midollo osseo oggi è meno
doloroso di quello che si può pensare”. La proposta di Andrea Montecucco è
stata più vincente dell’ultimo 4-3-1-2.
Alvaro Angeleri dal Corriere dell’Umbria