PERUGIA Una visita tutta speciale per i ragazzi e gli operatori del residence Daniele Chianelli di Perugia. A varcare la soglia del centro che ospita tanti bambini e adulti è stato il cantante Cristiano De André. Il musicista ha visitato la residenza accompagnato da Franco e Luciana Chianelli, incontrato gli ospiti e le loro famiglie e ha suonato “Il pescatore”, uno dei brani indimenticabili portati al successo dal padre Fabrizio. Prima di avviarsi verso Assisi, dove in serata ha tenuto un concerto, ha visitato anche il Reparto di Oncoematologia pediatrica e ha voluto salutare i pazienti e il personale medico ed infermieristico. “Una struttura unica in Italia – ha detto parlando con Franco e Luciana Chianelli – che aiuta i pazienti a sentirsi meno soli in un momento difficilissimo della loro vita”.
PERUGIA – Nuove apparecchiature per i Reparti di Ematologia e Trapianto del midollo osseo e Oncoematologia pediatrica. A donarle il Comitato per la vita “Daniele Chianelli” associazione onlus per la ricerca e la cura di leucemie linfomi e tumori di adulti e bambini che ha investito complessivamente quasi 20mila euro. Nei giorni scorsi i fondatori del Comitato e del Residence “Daniele Chianelli”, Franco e Luciana Chianelli, hanno consegnato tre letti al Reparto di Ematologia diretto dal professor Brunangelo Falini e un presidio ad alto flusso alla Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica guidata dal dottor Maurizio Caniglia. Si tratta più
nel dettaglio di tre letti elettrici dotati anche di una bilancia per misurare il peso. Questi apparecchi verranno utilizzati per i pazienti con maggiori difficoltà di movimento e quindi più difficili da spostare, inoltre serviranno a monitorare costantemente il peso di pazienti ematologici o sottoposti a trapianto, un’attività indispensabile, ma non sempre facile per il personale medico e infermieristico. Il presidio ad alto flusso, invece, donato al Reparto di pediatria oncologica, è uno strumento non invasivo che permette di supportare le funzioni respiratorie dei bambini malati che ne hanno bisogno senza dover procedere ad utilizzare pratiche come l’intubazione, molto più invasive e anche difficili da sopportare per i bambini. “Migliorare le condizioni dei pazienti – ha spiegato Franco Chianelli – per quel che possiamo fare, è l’obiettivo che ci siamo prefissati acquistando queste apparecchiature. Siamo convinti – ha aggiunto – che potranno dare un importante contributo a rendere più sopportabile la degenza per tanti pazienti, adulti e bambini, che con coraggio stanno affrontando questo momento così difficile della loro vita”.
PERUGIA – Sono arrivati di prima mattina con enormi pacchi di giochi per i bambini del Residence Daniele Chianelli. La delegazione della Scuola di Lingue estere dell’esercito guidata dal generale Vincenzo Maugeri, si è poi divertita, insieme al presidente del Comitato, Franco Chianelli, a scartare e montare due mini motociclette elettriche, sotto gli occhi divertiti di alcuni bambini e delle loro famiglie. Un gradito regalo di Pasqua da parte dei militari da sempre vicini al Comitato. “Siamo davvero felici – ha detto il generale Maugeri – di fare qualcosa per questi piccoli combattenti che stanno affrontando una grande battaglia. Anche noi siamo papà – ha proseguito – e cimentarci con l’assemblamento dei giocattoli è una cosa che facciamo frequentemente e che ci diverte molto, se poi i destinatari sono questi bimbi ci fa ancora più piacere”. “Non possiamo che ringraziare la Scuola di lingue estere dell’Esercito e il suo comandante – ha aggiunto Franco Chianelli – per la sensibilità e la gentilezza con cui ogni volta si accostano al nostro Comitato e ai bambini. Già alcuni mesi fa i piccoli ospiti venezuelani avevano ricevuto da parte di questi generosi militari dei libri di favole e ora queste bellissime motociclette. Siamo molto grati a tutti loro”. Le moto resteranno a disposizione di tutti i bambini nella sala giochi del Residence.
PERUGIA – Dopo 10 mesi di terapie il piccolo Dion ha vinto la sua battaglia contro la leucemia e torna a casa, in Albania. Il giorno della partenza, ha compiuto 4 anni e assieme alla sua mamma è volato fino a Tirana. Quasi un anno, che Dion ha trascorso tra il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e il Residence “Daniele Chianelli” dove ha vissuto assieme alla madre. Due luoghi che il piccolo, che ormai parla quasi perfettamente l’italiano, ha ribattezzato come “casa”, il reparto e “casa con il balcone” il Residence. “Sono stati una famiglia che ci ha dato una casa – spiega la mamma – in cui siamo stati accolti con grande solidarietà. Quando è stata diagnosticata la malattia al bambino, non ho perso tempo, ho cercato il miglior centro e ho trovato Perugia. Abbiamo spedito la documentazione e senza aspettare risposta siamo partiti per il capoluogo umbro e siamo andati direttamente al Pronto soccorso. Non avevamo soldi, non conoscevamo nessuno. Ero terrorizzata, temevo mi dicessero di tornare in Albania. Invece dal Pronto soccorso siamo stati trasferiti al Reparto di Oncoematologiapediatrica di Perugia diretto dal dottor Maurizio Caniglia, dove abbiamo ricevuto solo grande professionalità e tanto affetto da parte di medici, infermieri, operatori sanitari, nessuno escluso”. L’ospedale è davvero diventato una casa. “Durante il ricovero – racconta la mamma Anila – ci fu concesso un permesso di qualche ora. Restammo fuori un’ora soltanto, Dion insisteva che voleva tornare a “casa”, in reparto. Appena entrato ha gridato: Sono tornatooo”. Un piccolo terremoto, uno dei più piccoli ricoverati, capace di portare allegria a tutti. “La sua passione? Le ora di musicoterapia con il maestro Lorenzo – racconta ancora la mamma – aveva una piccola chitarra giocattolo e faceva su e giù per il corridoio del reparto con la pompa di infusione che trascinava con una mano, mentre con l’altra simulava il suono della chitarra”. Dopo due mesi di ricovero le dimissioni. “Ci hanno accompagnato al Residence – ricorda Anila – e quella sì è stata una vera casa. Abbiamo conosciuto Franco e Luciana Chianelli, Gigliola, tutti i volontari e non siamo mai stati soli. Noi non avevamo nulla, né soldi né mezzi. Ci hanno dato cibo, sostegno economico, solidarietà. Ogni abbraccio di Luciana, ogni pacca sulla spalla di Franco erano per me un’iniezione di coraggio e di amore. I volontari, gli psicologi, le maestre, i clown, l’assistenza sociale, la mediazione culturale, l’arteterapia, la musicoterapia eravamo assistiti in tutto e per tutto, non solo dal punto di vista sanitario ed economico. E Dion che all’inizio era terrorizzato, si è affezionato a tutti. Alla casa, alla casa con il balcone a tutte le persone. Conosce il nome di ognuno e ad ognuno saremo sempre infinitamente grati. A Perugia lasciamo un pezzo del nostro cuore”. “Il piccolo Dion – spiega il presidente del Comitato, Franco Chianelli – ha potuto curarsi in Umbria grazie a un sistema sanitario solidale. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma voglio ringraziare l’azienda ospedaliera e il direttore Emilio Duca, la Regione Umbria con la presidente Catiuscia Marini, l’assessore alla Sanità, tutta la Giunta e il consiglio Regionale che ci sostengono nel nostro impegno di aiutare tutti”.
PERUGIA – Una giornata davvero speciale per i piccoli ospiti del Residence Daniele Chianelli e i pazienti della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, che sabato, ospiti de IFORTinfissi, uno degli sponsor del Perugia calcio, sono stati allo Stadio Curi per assistere alla partita Perugia-Vicenza. I piccoli, con le loro famiglie sono entrati nel cuore della società calcistica, visitato il museo, vissuto l’emozione della sala stampa, assistito agli allenamenti, i e sono scesi in campi con i giocatori. Dagli spalti, poi, hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza ai Grifoni che si sono aggiudicati anche la vittoria dell’incontro.
“Voglio esprimere tutta la nostra gratitudine – afferma Franco Chianelli, presidente del Comitato per la vita Daniele Chianelli – ai titolari dell’azienda Lamaciste SRL, proprietaria del marchio IFORTinfissi ed al presidente Santopadre, non solo per l’ospitalità, ma anche per la grande sensibilità che dimostrano regalando ai piccoli e ai loro familiari l’opportunità di trascorrere una giornata spensierata a tifare la squadra. Occasioni come questa aiutano ad allentare la tensione dei genitori che insieme ai bimbi combattono e hanno combattuto una dura battaglia e donano un momento di svago e incoraggiamento ai nostri piccoli pazienti. Ringrazio poi il direttore sportivo, i giocatori e i dirigenti del Perugia calcio, sempre accanto al Comitato con generosità e amicizia”.
PERUGIA – Un assegno di 610mila euro a favore dei progetti di ricerca del Creo, il Centro di ricerca onco-ematolgica dell’Azienda ospedaliera di Perugia, inaugurato accanto all’ospedale circa due anni fa. A consegnarlo, nel corso di un convegno tenuto alla Sala Rita Levi Montalcini del Creo, il Comitato per la vita Daniele Chianelli associazione onlus per la ricerca e la cura di leucemie linfomi e tumori di adulti e bambini che quest’anno
ha fatto un ulteriore sforzo aumentando il contributo (quello del 2016 ammontava a 535mila euro) di 75mila euro. Il finanziamento verrà utilizzato per sostenere per un anno 10 progetti di ricerca che vedono impegnati 13 giovani ricercatori, in studi dedicati a emoglobinopatie, tumori ematologici rari, tumori infantili, trapianto, leucemie, linfoma di Hodgkin e molto altro. “La ricerca – ha detto il presidente del Comitato Daniele Chianelli, Franco Chianelli è il nostro unico alleato per sconfiggere queste terribili malattie, per questo dobbiamo continuare a sostenere questi giovani talenti, selezionati da grandi studiosi ed eredi di una prestigiosa tradizione in Ematologia che parte dal professor Martelli e prosegue con il professor Falini e con i medici ed i ricercatori del Creo e delle Strutture di Ematologia, Trapianto del midollo e Onco ematologia pediatrica”. L’assegno sarà destinato agli istituti di Emopatologia, Immunologia, Citogenetica e Genetica molecolare e Differenziazione molecolare, coordinati rispettivamente dai professori Brunangelo Falini, Andrea Velardi, dalla professoressa Cristina Mecucci e dalla dottoressa Franca Falzetti. Ad ogni progetto di ricerca, inoltre, è stata assegnata una borsa di studio in memoria di persone (Sara Carnevali di Terni, Pierluigi De Caterina di Benevento, Maurizio Foglietti di Todi, il noto calciatore Andrea Fortunato, Carmelo Imbriani di Benevento, Emanuela Mannaioli di Todi, Fulvia Pallini di Foligno, Luigi Tiecco di Perugia, Silvia Trionetti di Bastardo) le cui famiglie tanto hanno fatto e tanto continuano a fare per la ricerca. “Sono fiero di questi colleghi– ha aggiunto il Rettore dell’Università Franco Moriconi – che rappresentano un mix di cultura e umanità e grato a realtà come il Comitato Chianelli, senza le quali l’Università sarebbe in grande difficiltà”. “Lo sforzo da fare – ha precisato Emilio Duca, direttore dell’azienda ospedaliera – è coniugare territorio sistema sanitario con università e ricerca in un meccanismo virtuoso di scienza e umanità”. “Uno dei tavoli su cui scommetteremo nel nuovo piano sanitario – ha concluso l’assessore alla Sanità Barberini – è la Ricerca, nostro fiore all’occhiello. Trovare tanta professionalità in una regione piccola come l’Umbria è una vera rarità”. La conferenza è stata introdotta dalla lectio magistralis del professor William Arcese, direttore dell’istituto di Ematologia dell’Università Tor Vergata di Roma che ha trattato “L’Evoluzione dei criteri di selezione dei donatori di trapianto allogenico della leucemia acuta mieloide”. Un messaggio di grande speranza è stato dato anche dal giovane Leonardo Ziarelli, calciatore del Bastia Calcio che da bambino è stato paziente del reparto di Onco ematologia pediatrica, ha sconfitto la malattia ed oggi fa dello sport la sua principale attività.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]
PERUGIA – Si sono dati appuntamento a Perugia, presso il Residence Daniele Chianelli, 24 professionisti e studenti per il “Corso per musicoterapisti. La musicoterapia in un reparto di Oncoematologia pediatrica ed Ematologia e Trapianto del Midollo osseo (Tmo)”. Il corso, riconosciuto a livello nazionale, permette di ottenere crediti formativi dell’Associazione italiana Musicoterapisti, la più grande in Italia, che fa parte della Federazione europea di Musicoterapia. Tre giorni di full immersion tra il Residence e i reparti di Ematologia adulti, Tmo e Oncoematologia pediatrica in cui gli allievi saranno guidati dai musicoterapisti Mariolina Rossi, Maria Teresa Palermo e Lorenzo Capolsini attraverso emozioni e strategie. “La musicoterapia – ha detto il presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli – è strategica nel percorso di guarigione dei nostri pazienti. Da sempre siamo infatti convinti che le cure mediche e farmacologiche vanno affiancate dall’intervento di altre discipline e tra queste la musicoterapia è uno dei nostri fiori all’occhiello. Per questo abbiamo istituito, ormai da molti anni, facendo scuola, l’Equipe multidisciplinare (psicologi, assistenti sociali, mediatori, musicoterapisti, arteterapisti, insegnanti, pet terapy, servizio religioso, volontari, clown) che supporta il personale medico e sanitario”. Accreditatata come terapia di sostegno, presso i tre reparti, la musicoterapia svolge un continuo lavoro di ricerca, sia come rigore metodologico che come approfondimento scientifico (interrelazione del sonoro musicale col sistema immunitario). Il corso si concluderà domenica.
PERUGIA – Una giornata particolare per la V B della scuola “Nicholas Green” di Lacugnana. Grazie all’iniziativa della mamma di uno degli alunni, infermiera del Reparto di Trapianto del midollo osseo, i bambini hanno potuto trascorrere alcune ore al Creo (il Centro di ricerca emato-oncologica) dell’azienda ospedaliera di Perugia, accompagnati dalle insegnanti Fortunata Bonaccio, Gioia Mechi, Giulia Serafino e con la dirigente scolastica Antonella Ubaldi. Guidati dalla professoressa Maria Paola Martelli ematologa, ricercatrice e docente universitario, i ragazzi hanno assistito ad una interessante lezione sul sangue, utilizzando i più moderni macchinari per la divisione delle piastrine, a disposizione del Centro. Dopo la lezione un momento più ludico, ma altrettanto istruttivo al Residence “Daniele Chianelli”, dove insieme alle arte terapiste dei reparti di Ematologia e Oncoematologia pediatrica Sara Raccosta e Sara Sassi hanno realizzato, con materiali di recupero i globuli bianchi e quelli rossi, personalizzandoli come volevano. Largo quindi alla fantasia! I globuli hanno preso quasi sembianze umane con volti, mani, braccia con tanto di piedi e mani e persino capelli. La mattinata si è conclusa con una merenda al Residence e la promessa di ripetere la bellissima esperienza.
Stiamo arrivando. Anche quest’anno piazze, centri commerciali, ospedali, scuole, parrocchie di tutta l’Umbria saranno invase dalle nostre bellissime uova della solidarietà. Ottimo cioccolato per tutti i gusti, al latte e fondente, e bellissimi peluche per giocare. Inoltre una fantastica sorpresa, dopo aver mangiato tutto il cioccolato. Incuranti di pioggia, vento o sole i nostri favolosi volontari saranno a Perugia, Terni, Foligno, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Montefalco, Bevagna, Trevi, Spello, Todi, Passaggio di Bettona, Cannara, Giano, Gualdo, Bastardo, San Terenziano, Colfiorito, Nocera Umbra, Narni, Amelia, Montecasrtilli, Ferentillo e tutte le zone limitrofe dal 20 marzo al 10 aprile, con particolare attenzione alle giornate del 31 marzo, 1° e 2 aprile, giornate nazionali della lotta contro le leucemie. Un piccolo gesto per sostenere la ricerca e aiutare a crescere i bambini malati di leucemia, linfomi e tumori solidi. Con soli 12 euro, per rendere felici i bambini che riceveranno le uova e assicurarci un futuro senza malattie. Per informazioni è possibile contattare il Comitato per la vita Daniele Chianelli allo 075/5287508 o scrivere a infocomitatochianelli@email.it
PERUGIA – Le maschere più celebri della tradizione italiana insieme alla Negrita, personaggio tradizionale del Carnevale venezuelano, sono stati i protagonisti del grande festa per il martedì grasso che il Comitato per la vita Daniele Chianelli ha voluto regalare ai piccoli ospiti del Residence “Daniele Chianelli”, pazienti della struttura complessa di Oncoematologia pediatrica. Una grande contaminazione di divertimento culture diverse, in cui tutti, bambini e adulti si sono messi in gioco. Genitori, volontari, clown e anche i più piccoli si sono esibiti in recite, gag e spettacoli tra personaggi carnevaleschi, favole e marionette, per far trascorrere a tutti un fantastico martedì grasso con musica e dolci. E così Arlecchino, Pulcinella, Pierrot, Colombina si sono alternati sul palco, in una girandola di divertimento e musica caraibica, accompagnati da un gruppo musicale di giovani ex pazienti guidati dal maestro e musicoterapeuta Lorenzo Capolsini. Un’occasione, dunque, anche di scambio e condivisione con i numerosi ospiti venezuelani che vivono al Residence e che hanno dato il loro personale e allegro contributo allo spettacolo, esibendosi in una vivace performance della loro tradizione popolare con balli che rappresentano l’essenza dell’allegria e dello stile latino americano. Costumi e addobbi sono stati realizzati grazie all’impegno di volontari e familiari dei pazienti con il prezioso aiuto dei più piccoli.