Buon compleanno Comitato! 27 anni di amore e impegno per la Ricerca
PERUGIA – Ventisette anni fa, il 26 ottobre 1990, nasceva ufficialmente il Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. Un gruppo di genitori che avevano condiviso la difficile e dolorosa esperienza della malattia dei propri figli fondarono un’associazione che aveva l’obiettivo di aiutare tante famiglie in difficoltà e allo stesso tempo sostenere la ricerca per sconfiggere definitivamente leucemie, linfomi e tumori dei bambini. Da allora tanta strada è stata fatta. “Se mi guardo indietro – commenta Franco Chianelli, presidente del Comitato – mi rendo conto di quanta strada abbiamo fatto. Eravamo una piccola associazione di genitori, oggi siamo una realtà consolidata e conosciuta anche oltre i confini nazionali. Mai avrei immaginato quello che siamo riusciti a realizzare. In questi 27 anni abbiamo donato 15 milioni di euro in favore della ricerca e dell’ospedale. Abbiamo costruito un Residence con 30 appartamenti in cui i malati e le loro famiglie vivono senza spese di affitto. Abbiamo contribuito alla progettazione e realizzazione del Creo, il Centro di ricerca emato-oncologico. Siamo vicini a medici e ricercatori sostenendoli ogni giorno nel loro lavoro, anche grazie all’istituzione di un gruppo multidisciplinare composto professionisti che affiancano il personale sanitario, prendendo in carico il paziente sotto ogni punto di vista. Ma non saremmo mai riusciti a realizzare tutto questo senza il sostegno e l’aiuto di tantissime persone che da 27 anni ripongono in noi la loro fiducia”. Domenica sostenitori e volontari si sono riuniti al Residence Chianelli per festeggiare questo compleanno speciale. Ma le sfide sono tante, così come gli obiettivi da raggiungere. “La festa di compleanno del Chianelli – aggiunge il presidente – è anche un’occasione di raccolta fondi grazie alla nostra tradizionale lotteria. Abbiamo venduto in tutta Italia, con l’aiuto di tante persone, oltre 10mila biglietti e con i proventi, riusciremo ad istituire una borsa di studio sui tumori solidi infantili. Non ci fermeremo e auguriamo a tutti noi altri 100 anni di amore e solidarietà”. Alla festa hanno partecipato circa 300 persone, molte delle quali ex pazienti che hanno raccontato, alla presenza del direttore della Struttura complessa di Ematologia e Trapianto, professor Brunangelo Falini e di alcuni medici dei reparti di Oncoematologia pediatrica ed Ematologia, la loro esperienza di guarigione e ritorno alla vita. Il pomeriggio è stato allietato dalla musica del coro Tuoro-Fontignano e del celebre frate-tenore Alessandro Brustenghi, mentre i più piccoli si sono divertiti con i giochi di prestigio del mago Kenzo.