Acceleratore lineare, la soddisfazione del presidente Chianelli: “Una grande vittoria per il Comitato, e per tutti i malati di tumore”
“Festeggiamo i 35 anni del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, con una immensa soddisfazione”. Il presidente Franco Chianelli non nasconde la gioia per l’inaugurazione del nuovo Acceleratore lineare, un macchinario che chiede ed invoca da diversi anni, che si è svolta venerdì 24 ottobre, alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Un acceleratore lineare di ultima generazione – ha spiegato – dal costo di 7 milioni e 800 mila euro che, grazie alla sua millimetrica precisione, colpisce solo le cellule malate, preservando quelle sane e aumentando la guarigione negli adulti sottoposti a trapianto di midollo osseo, dal 50 al 75% . Uno strumento prezioso di cui sono in possesso soltanto cinque centri, tra cui Perugia, in tutta Italia. Finalmente, dopo aver bussato a tutte le porte, dalla Presidenza della Regione, alla Direzione regionale della Sanità, alle Fondazioni bancarie, aver inviato lettere, anche dei pazienti in attesa di trapianto, organizzato convegni, tavole rotonde e dibattiti, in occasione di una visita al Residence sono riuscito a strappare una promessa al ministro della Salute, Orazio Schillaci che oggi ha onorato quell’impegno e partecipato al taglio del nastro. Un traguardo straordinario di cui sono felice ed orgoglioso”.
“Elogio – ha detto il ministro Schillaci nel corso dell’inaugurazione – la grande professionalità dei medici , degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari. Investire nelle innovazioni tecnologiche è l’azione migliore per garantire le cure più efficaci: i progetti tecnici e la ricerca scientifica avanzata consentono di mettere a disposizione strumenti sempre più all’avanguardia per rendere ancora più celeri le diagnosi, soprattutto in campo oncologico”.
“L’azienda ospedaliera di Perugia – ha dichiarato il senatore Zaffini – è un ospedale di riferimento, non solo per la regione Umbria, ma rappresenta una eccellenza in Italia nel campo dell’ematologia che potrà ancora migliorare grazie a questo macchinario. Sono orgoglioso di aver contribuito attivamente alla riuscita di questo progetto per la mia regione e per gli umbri”.
“Sono orgogliosa di assistere a questa inaugurazione che vede la sanità pubblica investire nell’innovazione tecnologica – ha dichiarato la governatrice Proietti, che oltre al ministro ha voluto ringraziare Zaffini, la ex presidente Tesei e i coniugi Chianelli –. Con l’arrivo dell’acceleratore, la Radioterapia rafforza ulteriormente la sua posizione di riferimento nei percorsi di trattamento di precisione e nella ricerca clinica internazionale. I risultati raggiunti sono il frutto di un grande lavoro di squadra che coinvolge medici universitari e ospedalieri, tecnici di radiologia, infermieri, operatori socio-sanitari, fisici sanitari, figure fondamentali nel percorso di cura dei pazienti oncologici”.
“Mi piacerebbe – ha concluso il direttore generale dell’azienda ospedaliera D’Urso – che fosse la prima di tante inaugurazioni che faremo per rinnovare il parco tecnologico di questa azienda ospedaliera”. La giornata si è conclusa con un brindisi al Residence “Daniele Chianelli” a cui, oltre al ministro hanno partecipato le principali autorità regionali.
