L’Ematologia perugina protagonista de “I Giorni della ricerca”. La dottoressa Loredana Ruggeri ricevuta dal presidente Mattarella
L’Ematologia perugina protagonista de “I Giorni della ricerca”. La dottoressa Loredana Ruggeri, medico ematologo ospedaliero e ricercatrice presso l’Azienda Ospedaliera di Perugia ha partecipato alla cerimonia di celebrazione delle giornate promosse da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro a Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Presidente ha incontrato i ricercatori che si sono distinti per progetti di ricerca all’avanguardia. E proprio Ruggeri è la vincitrice di un “Investigator Grant”, un innovativo progetto che verrà sviluppato nei prossimi cinque anni.
Ormai da anni l’Ematologia perugina si distingue per un particolare protocollo di trapianto che sta portando risultati clinici estremamente incoraggianti poiché permette di ottenere una sopravvivenza dei pazienti, senza recidiva di malattia, che supera il 70 per cento, ad oltre cinque anni di follow-up, un percentuale ben al di sopra della media di altri centri. “Il trapianto che viene effettuato a Perugia – spiega la dottoressa Ruggeri – è basato su una radioterapia mirata e su una immunoterapia che utilizza sia i linfociti T-convenzionali che i T-regolatori, permettendo di ottenere un grande effetto antileucemico sul midollo e, allo stesso tempo, proteggendo gli altri organi dalla Graft, la cosiddetta malattia da trapianto contro ospite, una delle complicanze più gravi che si possono avere nel trapianto”.
Il progetto finanziato – prosegue Ruggeri – ha lo scopo di comprendere i meccanismi biologici che sono alla base di questa potente azione antileucemica. Ha inoltre l’obiettivo di disegnare un nuovo recettore in grado di riconoscere un antigene presente sulle cellule leucemiche e di inserirlo nelle CAR-NK, linfociti Natural Killer ingegnerizzati, che riconoscono ed uccidono in modo mirato le cellule leucemiche positive per questo antigene espresso da una buona percentuale delle leucemie mieloidi acute. Siamo in grado, in questo modo, di potenziare le strategie antileucemiche CAR, antigene specifiche, e per questo intelligenti.
Alla cerimonia era presente anche, la professoressa Maria Paola Martelli, direttrice della Struttura complessa di Ematologia con trapianto di midollo osseo di Perugia e membro del Comitato tecnico scientifico per le Fellowship Airc.
Sono intervenuti Andrea Sironi, presidente della Fondazione Airc, Anna Mondino, direttrice scientifica della Fondazione, Alessio Menga, ricercatore presso l’Università degli studi di Torino, Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, Orazio Schillaci, ministro della Salute.