Anci e Federsanità a sostegno delle attività del Comitato
Un protocollo d’intesa per sostenere le attività del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. A stipularlo, questa mattina, al Residence “Daniele Chianelli” il presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, il presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli e il presidente del Comitato per la Vita, Franco Chianelli. Obiettivo dell’accordo coinvolgere i 92 comuni dell’Umbria in una serie di attività per la promozione delle iniziative e del lavoro della organizzazione dio volontariato impegnata da 33 anni nel sostegno alla ricerca, la cura, il supporto e l’accoglienza di bambini, adolescenti e adulti malati di tumori del sangue.
“Sono onorato – ha detto Toniaccini – di prendere parte a questa iniziativa per una associazione straordinaria, un esempio da esportare, come detto dal presidente della Repubblica, Mattarella. Ringrazio il presidente Chianelli per il servizio che il Comitato assicura alle persone, cuore delle nostre società e che vanno tutelate. Stiamo organizzando – ha proseguito – attraverso i comuni capofila delle 12 zone sociali una serie di incontri per far conoscere le associazioni di volontariato e il lavoro prezioso che fanno per le nostre comunità”.
“Oggi firmiamo – ha sottolineato Manuel Petruccioli – un protocollo che segna un punto di partenza rispetto agli impegni presi come Federsanità. Sarà mia cura inviare il protocollo firmato a tutti i sindaci umbri per chiedere loro un impegno ufficiale con la ratifica di questo documento nei Consigli comunali. Ognuno di loro potrà essere portavoce di questo straordinario esempio di vita”.
“Ho percepito un impegno sincero di voler sostenere il Comitato da parte di Anci. Sono convinto che grazie al sostegno dei sindaci otterremo ottimi risultati di sensibilizzazione. Il loro aiuto sarà fondamentale per persuadere tante persone ad aiutarci.
L’ANCI Umbria, con la consulenza ed il supporto di FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA:
solleciterà i Consiglieri Comunali a farsi testimoni di quanto in premessa affermato scegliendo di sostenere le attività del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”
inviterà le Giunte Comunali perché si attivino per:
- una concreta partecipazione dell’Amministrazione alla Giornata Mondiale contro il Cancro infantile – che ogni anno si celebra il 15 febbraio e alla Giornata nazionale contro leucemie, linfomi, mielomi che ogni anno si svolge il 21 giugno – promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la conoscenza di queste gravi patologie e il sostegno alle famiglie;
- favorire la partecipazione del personale degli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) alla diffusione di materiale informativo e divulgativo;
- inviare ai diciottenni, a nome del Sindaco e del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, gli auguri di “buon compleanno” assieme all’invito a testimoniare il diritto di cittadinanza attiva, scegliendo di diventare “donatori periodici di sangue” e di iscriversi al Registri internazionale dei donatori di midollo osseo. Due scelte che possono salvare la vita di un malato onco-ematologico;
- inviare a tutte le famiglie, in allegato alle proprie eventuali pubblicazioni, materiale informativo e promozionale sul Comitato per la vita “Daniele Chianelli” prevedendo, inoltre, la presenza sul sito web comunale del link del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”;
- disporre l’esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli”;
- promuovere e sostenere la presenza del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” nel proprio territorio comunale nello spirito di quanto previsto anche dalla L.266/91 per il Volontariato;
- vigilare, adottando tutte le iniziative necessarie, affinché vengano favorite le iniziative di assistenza domiciliare a bambini, adolescenti e adulti malati ematologici con la presenza di un medico, un infermiere, una psicologa.
Il Comitato per la vita “Daniele Chianelli” si impegna a realizzare sinergie da parte del proprio sistema associativo con quello dei Comuni finalizzato allo sviluppo di una cultura di attenzione ai bisogni sociali dei malati onco-ematologici.