Premio Tabilio 2021, 420mila euro alla ricerca
Oltre 420mila euro per sostenere la ricerca. È quanto donato negli ultimi due anni dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” in favore dei progetti dei ricercatori e degli scienziati del Creo, il Centro di ricerca emato-oncologico. La donazione è stata comunicata nel corso della cerimonia del Premio “Antonio Tabilio” per giovani ricercatori, in memoria del grande scienziato perugino prematuramente scomparso.
“Nonostante la pandemia e le straordinarie difficoltà di questi ultimi due anni – ha spiegato Franco Chianelli, presidente del Comitato – abbiamo sentito il dovere di restare accanto a questi straordinari scienziati, perché solo con la ricerca riusciremo finalmente a sconfiggere i tumori del sangue e il cancro infantile”.
Nel 2020 sono stati dunque donati 280.480 euro per progetti di grande importanza e molto all’avanguardia come l’innovativa tecnica delle Car T a cura del professor Falini e il dottor Perriello, a cui il Comitato ha donato 162.480 euro, o lo sviluppo di nuove tecnologie per la lotta alla leucemia linfatica cronica studio della dottoressa Falzetti e del dottor Sportoletti, o ancora, gli studi del professor Andrea Velardi sul trapianto di midollo e sulle cellule T regolatrici.
Ammontano invece a 141.450 le donazioni del 2021 con il sostegno a studi sulla Lal T, una delle forme di leucemia più aggressiva per bambini e adulti, a cura della professoressa Mecucci o gli studi sul Trapianto aploidentico, il famoso trapianto da donatore non compatibile. Significativo anche il sostegno a giovani ricercatori come le dottoresse Sciabolacci, Falini, Bonato e Tricarico e le dottoresse Innocenti e Quintini che hanno ricevuto un importante contributo per i loro studi clinici sul Trapianto di midollo.
Proprio ai giovani ricercatori è dedicato il Premio “Antonio Tabilio” giunto alla quarta edizione ed ideato da Franco Chianelli e dalla professoressa Cristina Mecucci, neo direttrice della Struttura complessa di Ematologia con Trapianto di midollo osseo. Cinque i ricercatori scelti per i loro progetti: Sara Tricarico, Lema Fernandez Anair Gracela, Francesco Zorutti Daniele Sorcini, Ilaria Gionfriddo. “Investire sui giovani ricercatori – ha aggiunto Chianelli – per noi è fondamentale. È importante sostenere i loro studi, far sì che rimangano nel nostro Istituto, dove sono cresciuti da un punto di vista scientifico, perché loro rappresentano il futuro della Ematologia perugina, una grande scuola di prestigio internazionale che annovera alcuni dei più grandi scienziati del mondo in campo ematologico, come il professor Massimo Fabrizio Martelli, primo al mondo a ideare il trapianto da donatore incompatibile, assicurando una chance di vita a migliaia di persone. E il Comitato, nonostante le grandissime difficoltà di questi ultimi due anni, farà sempre la sua parte. Se non ci fosse questo eccellente Istituto non avremmo bisogno di ampliare il Residence con altri 20 appartamenti, ma lo facciamo per rispondere alle richieste di tantissime persone che da tutta Italia e dall’estero vengono a Perugia per curarsi”.
La giornata si è aperta con la Lectio magistralis del professor Massimo Fabrizio Martelli sul tema: “T-reg nel Trapianto, come, quando, perché”.