Intervista con la Professoressa Cristina Mecucci, Direttore della Struttura Complessa di Ematologia e trapianto di midollo osseo
Leucemia acuta mieloide e linfoide, linfoma, mieloma, mielodisplasia e la sindrome mielodisplastica
La leucemia acuta mieloide e linfoide, linfoma, mieloma, mielodisplasia e la sindrome mielodisplastica sono i principali tumori del sangue seguiti nelle strutture di Ematologia. Il trapianto allogenico di midollo o di cellule emopoietiche da donatore compatibile o incompatibile è una peculiarità dell’Istituto di Perugia. Il trapianto aploidentico, ovvero da donatore familiare non compatibile, permette alla stragrande maggioranza dei pazienti di identificare un donatore.
Il trapianto di midollo osseo
Il Trapianto di midollo, cellule staminali ematopoietiche, rappresenta un’arma fondamentale per guarire da leucemie, linfomi, mielomi e da altre patologie ematologiche neoplastiche e non. Come donatore può essere scelto un familiare compatibile o un donatore compatibile non familiare selezionato grazie al registro internazionale di donatori di midollo osseo. Grazie alla ricerca è stato possibile mettere a punto la tecnica di trapianto da donatori familiari non compatibili; tale metodica è stata perfezionata per la prima volta a Perugia nei primi anni Novanta.
La leucemia linfoblastica acuta
La leucemia linfoblastica acuta è il tumore che più frequentemente colpisce i bambini. Il reparto di oncoematologia pediatrica si occupa di bambini colpiti da patologie ematologiche, tumori pediatrici e leucemie. Oggi la possibilità di ottenere una remissione di malattia nei tumori pediatrici supera il 70% grazie anche ai nuovi farmaci e al perfezionamento delle nuove tecniche di trapianto incompatibile o aploidentico di midollo osseo.
Intervista Prof. Massimo Fabrizio Martelli
Una meravigliosa avventura. Con il professor Massimo Fabrizio Martelli ripercorriamo gli anni della straordinaria scoperta e messa a punto del trapianto di midollo aploidentico, da donatore parzialmente compatibile. Con la sua equipe ha sfidato la scienza convenzionale raggiungendo uno straordinario obiettivo: consentire il trapianto di midollo salvavita anche a persone senza un donatore compatibile.
Intervista Dott.ssa Maria Speranza Massei
Il ruolo del volontariato nel sostegno alla cura dei malati. Ce lo racconta la dottoressa Maria Speranza Massei, giovane e brillante medico, in forze al Reparto di Oncoematologia pediatrica, per tre anni il suo lavoro è stato sostenuto dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli”.
Intervista Dott. Flavio Falcinelli
Il day hospital di Ematologia dell’ospedale di Perugia accoglie ogni giorno moltissimi pazienti affetti da leucemie, linfomi, mielomi, che vengono sottoposti a controlli e terapie e assistiti prima e dopo il trapianto di midollo. A guidarlo c’è anche il dottor Flavio Falcinelli che ci parla del ruolo del reparto e del rapporto con il Comitato Chianelli
Intervista Dott.ssa Franca Falzetti
La dottoressa Franca Falzetti ha guidato per anni il Laboratorio di differenziazione cellulare, precedentemente diretto dal professor Antonio Tabilio. Gli studi sul trapianto autologo e poi su quello allogenico. Una storia di grande sacrificio e passione professionale
Intervista Professor Falini
Una vita dedicata alla ricerca. I successi e i traguardi raggiunti dal Professor Brunangelo Falini, fino al 2021 direttore della Struttura complessa di Ematologia con Trapianto di midollo. Le importanti scoperte effettuate sulla leucemia mieloide e sulla leucemia a cellule capellute. Le nuove opportunità terapeutiche della genomica e della immunoterapia con farmaci “intelligenti” di ultima generazione. La nuova sfida delle cellule CAR-T terapia innovativa per sconfiggere alcuni tumori particolarmente aggressivi come i linfomi diffusi a grandi cellule T.
Intervista Prof. Franco Aversa
La ricerca, il lavoro in Ematologia al fianco del professor Martelli, la direzione del Reparto di Oncoematologia pediatrico con la possibilità, diventata realtà grazie a lui, di salvare tante vite di bambini malati con il trapianto di midollo. Il professor Franco Aversa racconta i magnifici anni a Perugia
Le emoglobinopatie
Le EMOGLOBINOPATIE sono malattie genetiche non oncologiche, molto eterogenee ed estremamente gravi. ANEMIA FALCIFORME, TALASSEMIA sono malattie presenti in Italia sia autoctone sia frutto di immigrazione da altri paesi e continenti. I progressi nella comprensione della loro origine stanno permettendo un obiettivo di vita normale qualitativamente e quantitativamente per questi pazienti, a partire dalle trasfusioni o da farmaci come l’idrossiurea, fino alle terapie e i farmaci più moderni, anche in fase di sperimentazione, come anticorpi monoclonali, trapianto di midollo o, in un futuro prossimo, la terapia genica.
Il mieloma e l'autotrapianto
Il mieloma multiplo, una malattia ematologica che aggredisce midollo osseo, reni ed ossa principalmente e che per anni è stata considerata incurabile, fa sicuramente meno paura. Esistono nuovi farmaci che agiscono sulle cellule del mieloma, come gli anticorpi monoclonali che riescono ad essere molto efficaci contro la malattia e consentono, in una elevata percentuale di casi, di bloccarla, renderla cronica e permettere una elevata qualità di vita dei pazienti. Il trapianto di midollo osseo allogenico, riservato ai casi più gravi, può permettere anche di guarirlo.
Alcune neoplasie, principalmente ematologiche ma non solo, possono essere sconfitte con l’autotrapianto. Questa tecnica consiste nello sfruttare una chemioterapia definita “sovramassimale”, ovvero che da un lato non permetterebbe una rapida ripresa del midollo osseo dato l’alto dosaggio, ma dall’altro premette una violenta azione anti-tumorale. L’infusione delle proprie cellule staminali ematopoietiche, precedentemente raccolte dopo stimolazione con fattore di crescita granulocitario, permette invece una rapida ricrescita del midollo osseo con un recupero rapido delle condizioni cliniche del paziente in un periodo di circa 2 settimane dopo la chemioterapia. Il suo obiettivo è quello di distruggere il tumore e debellare completamente la malattia fino all’ultima cellula.
La situazione Covid-19 in Umbria / Maggio 2021
Non abbassare la guardia, continuare ad attenerci ad alcune semplici regole per contrastare la diffusione del contagio da Covid 19. Sono tematiche fondamentali per noi che ci occupiamo ed ospitiamo persone fragili come i bambini, i ragazzi e gli adulti malati di tumori del sangue. Per questo abbiamo realizzato, in collaborazione con la professoressa Mencacci e la dottoressa Camilloni, un video per sensibilizzare tutti sulla necessità di continuare ad essere estremamente prudenti.