Gubbio: da coniglietti bianchi ad “alberaioli” per un giorno
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Da coniglietti bianchi ad “alberaioli” onorari per vivere le feste in maniera normale e speciale insieme. I bambini della scuola in ospedale e del residence “Daniele Chianelli”, l’11 dicembre hanno acceso a Gubbio l’Albero più grande del mondo, cliccando sul tablet usato negli scorsi anni da un presidente della Repubblica e due pontefici. Una gita invernale promossa da alcune famiglie eugubine legate al comitato Daniele Chianelli e organizzato grazie al gruppo multidisciplinare.
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Oltre alle grida di stupore dei bambini al momento dell’accensione dell’abete che illumina la città di Gubbio, resta memorabile lo scambio dei doni tra il comitato Albero di Natale – un gruppo di volontari di tutte le età che lavora appassionatamente per assicurare a Gubbio, da 35 anni, la luminaria simbolo di speranza – e i bambini in cura presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, accompagnati da famiglie, amici, dalla maestra della scuola in ospedale Melania, dai coniugi Franco e Luciana Chianelli. Una cinquantina di persone in tutto.
I giovani ospiti hanno ricevuto la tessera onoraria di “alberaioli” e hanno ringraziato il comitato eugubino, guidato dal presidente Lucio Costantini, con una lettera: “stare nei pensieri degli altri, non sentirci soli, sapere che ‘fuori’ c’è qualcuno che ha a cuore le nostre vite, è il dono più prezioso che possiamo ricevere” hanno scritto ai loro nuovi amici. “Grazie per questo dono, la vicinanza e la cura con cui avete preparato questa gita invernale per noi! Momenti così intensi, segnati da gesti gratuiti di generosità, sostengono il nostro cammino e rendono più lieti i nostri giorni. Grazie!!!“. La lettera è stata accompagnata da un quadro raffigurante un paesaggio invernale con un albero di Natale, realizzato a scuola dai “Coniglietti bianchi”.
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Gli “alberaioli”, visibilmente commossi, hanno offerto in cambio c un quadro raffigurante l’albero di Gubbio e ringraziato per la visita dal sapore speciale: “questa è la ricompensa più grande per il lavoro svolto, tutto il resto passa in secondo piano” ha detto il presidente Lucio Costantini. La gita, caratterizzata da un clima festoso, è proseguita con la visita del centro storico a bordo del trenino Gubbio Express e con una cena insieme.
Un’iniziativa promossa da alcune famiglie di Gubbio legate al comitato per la vita Daniele Chianelli, in collaborazione con le maestre della scuola in ospedale “Coniglietti Bianchi”. Un risultato che si ottiene grazie all’intervento del gruppo interdisciplinare, fiore all’occhiello dell’ospedale di Perugia, composto dagli operatori sanitari, guidati dal professor Brunangelo Falini (direttore Ematologia) e dal dottor Maurizio Caniglia (direttore Oncoematologia Pediatrica), e da insegnanti, psicologi, assistenti sociali, operatori ludici, arte-terapisti, sacerdoti e volontari che assistono bambini e famiglie nel periodo di cura, attraverso il sostegno del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”.
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