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Sono Filomena De Falco, Tiziana Pierini e Giulia Formichetti le ricercatrici a cui sono state assegnate le tre borse di studio dedicate al professor Antonio Tabilio, direttore del laboratorio di differenziazione cellulare, dell’Università degli Studi di Perugia, scomparso nel 2008, a Camilla Capoccitti e Federico Padovani, finanziate dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” per un valore complessivo di 105mila euro. All’evento, che si è svolto alla Sala Rita Levi Montalcini del Creo, il Centro di ricerca Emato-oncologico, hanno partecipato il professore emerito Massimo Fabrizio Martelli, la professoressa Cristina Mecucci, la professoressa Franca Falzetti, il professor Brunangelo Falini, il professor Andrea Velardi, il dottor Maurizio Caniglia e il presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli. Presenti inoltre il direttore dell’azienda ospedaliera Emilio Duca, l’assessore alla Sanità Luca Barberini e il prof. David Ranucci, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Perugia per l’alta formazione. Una giornata dedicata alla scienza e all’ematologia, in cui sono stati presentati i progetti di ricerca finanziati, ma anche un’occasione per ricordare il professor Tabilio scienziato appassionato e uomo eclettico e colto e per fare un omaggio a Camilla e Federico, due giovanissimi pazienti della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica, che, nonostante un drammatico epilogo, hanno affrontato le loro malattie con coraggio e continuano a vivere nell’impegno per la ricerca dei loro genitori. Dopo la cerimonia di consegna si è svolta la lectio magistralis del professor William Arcese, ordinario di Ematologia e primario dell’Unità Trapianto di cellule staminali del Policlinico Tor Vergata di Roma, sul tema “Evoluzione dei criteri di selezione del donatore nel Trapianto allogenico per la leucemia acuta mieloide”.
“Un importante appuntamento – ha commentato il presidente del Comitato, Franco Chianelli – per non dimenticare ed onorare un medico che ha speso la propria vita combattendo, con successo, i tumori del sangue di bambini, ragazzi e adulti. Per ricordare una ragazzina, Camilla Capoccitti, e un bambino Federico Padovani. Per finanziare la ricerca con 105mila euro assegnando tre borse di studio a questi tre validi ricercatori che sono sicuro continueranno a mantenere alto il livello della prestigiosa scuola dell’ematologia perugina”.
IL COMITATO PER LA VITA “DANIELE CHIANELLI” PARTECIPA ALL’INIZIATIVA PROMOSSA DA CARREFOUR #BEASUPERHERO
Da lunedì 11 settembre a domenica 19 novembre in tutti i supermercati Carrefour, con una spesa di 20 euro, si riceve un bollino.
Nel retro di ogni bollino c’è un codice che consente di votare una tra le Onlus partecipanti.
Basta accedere al sito della Carrefour, registrarsi online e votare.
Più bollini si accumulano, più voti si possono dare.
VOTA IL COMITATO CHIANELLI PER AIUTARCI A SOSTENERE LE FAMIGLIE ED I PAZIENTI, ADULTI E BAMBINI, COLPITI DA MALATTIE DEL SANGUE
Al termine dell’iniziativa, Carrefour farà una donazione complessiva di 500.000 euro che sarà ripartita proporzionalmente tra le Onlus che hanno aderito, in base al numero di voti ricevuti.
VOTACI E DIVENTA UN SUPEREROE DELLA SOLIDARIETÀ, BE A SUPERHERO!
Per maggiori informazioni e inserire il codice clicca qui.
Salah è finalmente tornato a casa, dopo un anno intero di cure e poche speranze di farcela a sconfiggere una malattia aggressiva e dura, Salah ha vinto. Con l’aiuto dei medici della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica che hanno tentato tutte le strade per curarlo e poterlo così sottoporre ad un trapianto di midollo osseo donato dal fratello, Salah ha superato la più difficile delle prove. Per oltre un anno Salah, insieme alla mamma Fatna ha vissuto al Residence “Daniele Chianelli”. “Per noi è stata una casa – ha detto – siamo stati accolti con calore e affetto, senza chiedere nulla in cambio. Ci hanno sostenuto nei momenti di disperazione e sconforto, quando sembrava che ogni speranza fosse vana. Hanno gioito con noi quando sono guarito. Sono stato assistito come un familiare. I medici dell’ospedale di Perugia non si sono mai arresi – ha spiegato – grazie ad una cura sperimentale che sono riuscito ad ottenere di somministrarmi la mia malattia è finalmente andata in remissione e ho potuto sostenere il trapianto di midollo donato da mio fratello. Eravamo soli, io e la mamma, in un paese straniero, senza conoscere la lingua, ma gli angeli del Comitato non ci hanno mai fatto sentire soli”.
Vi Aspettiamo al bellissimo concerto di Natale, sabato 12 Dicembre ore 18.00 presso il Residence “Daniele Chianelli” con l’associazione “Mamme in coro….per la vita”.
Una bellissima serata all’insegna della musica e dell’allegria.
Sono trascorsi 25 anni da quando io e mia moglie insieme a un gruppo di quindici genitori, abbiamo fondato presso lo studio di un notaio un’ associazione per sostenere la cura, l’assistenza dei malati e la ricerca nel campo delle leucemie e tumori dei bambini: il Comitato per la vita “Daniele Chianelli”.
Eravamo genitori di bambini guariti e altri tornati a casa a mani vuote dopo il lungo calvario della malattia dei propri figli partiti dai primi piccoli successi come l’acquisto di giocattoli per i bambini ricoverati per arrivare a inaspettati grandi risultati.
Negli anni abbiamo conosciuto la forza e l’entusiasmo dei giovani volontari che con la loro energia e voglia di vivere hanno portato e trasmettono una ventata di gioia e spensieratezza nelle porte socchiuse dell’ospedale e del Residence “Daniele Chianelli”. Abbiamo contribuito ai successi dei ricercatori che nonostante i tagli alla ricerca e i contratti precari hanno deciso di rimanere nel nostro paese stimolandoci a capire l’importanza di sostenere il loro lavoro.
Abbiamo acquistato numerose apparecchiature, finanziato un gruppo multidisciplinare che si occupa della tutela globale del malato, ristrutturato il reparto di oncoematologia pediatrica, iniziato le costruzioni del centro trapianti Andrea Fortunato e del CREO (Centro ricerca Emato-oncologica).
Il nostro fiore all’ occhiello, è stata la realizzazione del Residence “Daniele Chianelli”: una struttura a pochi passi dall’ospedale di 30 appartamenti, unica in Italia che accoglie i malati e i loro familiari senza alcun costo di affitto, e quella del parco del Sorriso, un meraviglioso spazio verde per tutti i pazienti dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Tutto questo è stato reso possibile grazie ai numerosi amici e sostenitori che hanno creduto nel nostro operato.
La soddisfazione per quello che abbiamo donato in 25 anni di attività, la certezza di essere importanti nella lotta contro i tumori, la gioia delle vittorie, la rabbia e l’amarezza delle sconfitte sono gli stimoli per superare le difficoltà del cammino verso il traguardo della guarigione.
Tante persone sono guarite e tornate a vivere una vita normale grazie ai medici dell’istituto di Ematologia dell’Università degli studi di Perugia e del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale S. Maria della Misericordia, nonostante questi successi tuttavia il numero delle nuove diagnosi è in costante aumento.
Il comitato per la vita “Daniele Chianelli” ha ancora tanti progetti, oltre a garantire l’assistenza la cura e la ricerca intende costruire altri nuovi appartamenti per consentire a tutti di ricreare il clima sereno della famiglia unita, anche quando costretti a vivere lontano dalla propria casa.
È una scelta che non dipende dal colore della pelle, ed è un male credere che dipenda dalla posizione sociale!
È sbagliato pensare che non tutti si possono aiutare perché se c’è amore e umiltà c’è anche la solidarietà!”
Con questo breve testo il Comitato per la vita “Daniele Chianelli” vuole introdurre il video che seguirà per raccontarvi la storia di un giovane ragazzo di nazionalità Ucraina che è riuscito ad ottenere cure di alta specializzazione dalla S.C di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia mediante la preziosa collaborazione del Comitato Chianelli.
L’associazione ha garantito al paziente l’utilizzo gratuito di un appartamento del Residence “Daniele Chianelli” oltre a fornire costantemente gli alimenti necessari a lui ed alla sua famiglia.
Il Comitato inoltre è intervenuto in questo caso, sostenendo il ragazzo anche nelle varie spese sanitarie acquistando farmaci necessari alla guarigione anche dopo essere tornato a casa.
Vi invitiamo pertanto a fare “Click” sul video e vi ricordiamo che il motore che alimenta tutto ciò è la solidarietà, una parola che esce dal cuore, una parola che deriva da amore e che ci spinge a compiere tali gesti di aiuto verso chi soffre.
A viverla in prima persona una ragazza, M., di 19 anni proveniente dal Kosovo.
M. ha lasciato la sua terra circa due anni fa insieme alla mamma per tentare di combattere la malattia che la affliggeva: un linfoma non Hodgkin, terribilmente aggressivo, e incurabile nel suo paese di origine.
La famiglia di M. ha dovuto dolorosamente separarsi, per offrirle quell’unica opportunità di salvezza. Così in Kossovo la ragazza ha lasciato il papà, i fratellini e tutti gli affetti al fine di affrontare un percorso lungo e duro per chiunque, soprattutto per lei, giovane adolescente che vedeva i propri coetanei continuare a trascorrere una “vita normale”, portando nel cuore le paure che accompagnano malattie così importanti, ma anche la speranza di guarire che M. non ha mai perso, anche nei momenti più difficili, e che stupiva gli operatori che con professionalità e dedizione si sono occupati di lei letteralmente giorno e notte.
Questa storia oltre ad essere dura a causa della malattia, è stata anche caratterizzata da altre difficoltà per M. e sua madre a causa dello sradicamento dal proprio contesto di origine. Si sono aggiunte quindi difficoltà linguistiche e socio-culturali, a cui si è risposto attraverso un programma di mediazione culturale sostenuto economicamente dal Comitato Chianelli, che ha consentito agli operatori di entrare in relazione con la ragazza e la madre, per rispondere nel miglior modo possibile alle loro necessità.
Hanno preso parte a questa “battaglia”, la Regione Umbria mediante un Programma Assistenziale di Intervento, garantendo prestazioni ad alta specializzazione erogate dall’Azienda Ospedaliera di Perugia, oltre alle Associazioni di Volontariato quali il Comitato Per La Vita “Daniele Chianelli” e “Alle Querce di Mamre”-Caritas, rappresentata dal Dott. Santeusanio.
Inizia così un lungo percorso terapeutico per M. contro la malattia: si avviano frequenti e lunghi ricoveri in Ospedale presso S.C. di Oncoematologia Pediatrica diretta dal Dott. Maurizio Caniglia, giorni difficili ma fortunatamente supportati dai volontari del Comitato Chianelli i quali sono stati fondamentali anche nell’assistenza della paziente in quanto la madre della ragazza giunta in Italia scopre di essere incinta. Passano i mesi, la malattia di M. non intendere arrendersi, i medici così prendono la decisione di sottoporre la ragazza ad una procedura altamente specialistica, che rappresenta l’unica via di salvezza per la ragazza: il trapianto autologo. nel frattempo la madre della ragazza sta giungendo al termine della gravidanza e diventa sempre più complesso per lei assistere alla ragazza, così scatta la staffetta della solidarietà tra volontari della Caritas e soprattutto del Comitato Chianelli, che fanno i turni per assistere ed allietare le lunghe giornate di M. in ospedale.
Le Associazioni di Volontario sopra citate hanno svolto un ruolo fondamentale garantendo ospitalità gratuita alla famiglia. Al momento della dimissione dall’Ospedale, M. e sua madre hanno vissuto per alcuni periodi a Cenerente, nella struttura dell’Associazione “Alle querce di Mamre”, ma la permanenza più lunga è stata presso il Residence “Daniele Chianelli”, dove è stato garantito alla famiglia, ormai composta dalla ragazza, dalla madre e dalla piccola neonata, un confortevole appartamento arredato e allestito appositamente per i pazienti che sono stati sottoposti alla procedura di trapianto di cellule staminali, come nel caso di M., e pertanto sono estremamente esposti a rischio di infezioni nei mesi immediatamente successivi a tale procedura.
Il Comitato Chianelli ha garantito alla famiglia non solo l’alloggio gratuito, ma anche il vitto fornendo quotidianamente gli alimenti che M. desiderava, e questo ha contribuito ad un lento ma efficace recupero delle forze e del suo delicato sorriso.
La stretta collaborazione tra il Comitato Per La Vita “Daniele Chianelli” e l’Associazione “Alle Querce di Mamre” ha permesso a M. e alla sua famiglia di vivere i difficili mesi delle cure circondati da affetto sincero ed aiuto concreto alimentato dall’inesauribile Amore per la Vita!
Il desiderio di comunicare questa storia è stato mosso dalla voglia di trasmettere un messaggio positivo, al fine di rimuovere la paura della malattia e far comprendere sempre a più persone che grazie ai progressi fatti in campo medico e scientifico oggi possiamo sconfiggere terribili malattie come linfomi e leucemie che affliggono adulti e bambini. Certamente molto resta ancora da fare, tuttavia crediamo che unendo le forze e investendo nella ricerca potremo un giorno raggiungere il nostro grande sogno: un mondo in cui queste malattie non facciano più paura!
In occasione del 25° anno di fondazione del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” , lo stesso ha indetto una lotteria la quale estrazione avverrà il giorno 25 Ottobre 2015 presso il Residence “Daniele Chianelli”.
Premi importanti con una macchina come 1° premio, una creciera come 2°, un viaggio come 3°, una TV, e due bici rispettivamente al 5° e 6° posto.
Il ricavato dell’intera manifestazione andrà a finanziare un dottorato di ricerca a favore dell’Università degli studi di Perugia.
Accorrette per acquistare gli ultimi biglietti disponibili!